Dopo sette mesi di attesa per sottoporsi a una Risonanza magnetica ‘urgente’ al ‘Cardarelli’ di Campobasso, 24 ore prima dell’appuntamento, fissato giovedì 5 settembre, la telefonata di un operatore lo informa che dovrà aspettare altro tempo. È l’odissea che sta vivendo un paziente molisano al quale il medico di base lo scorso mese di marzo aveva prescritto l’esame diagnostico, indicando nell’impegnativa ‘nel più breve tempo possibile. Ieri, al fine di avere informazioni più precise, il paziente si è recato presso il reparto ospedaliero di competenza dove – ha riferito l’interessato all’ANSA – gli è stato detto che la causa del rinvio dell’appuntamento sarebbe riconducibile alla carenza di personale medico e, quindi, di rivolgersi al Cup per fissarne un altro.
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