Resta in carcere l’agente di Polizia Penitenziaria, originario di Campobasso, arrestato lo scorso mercoledì mentre cercava, stando all’ipotesi accusatoria della Procura, di introdurre all’interno del carcere di massima sicurezza di Sulmona, presso cui presta servizio, tre microcellulari. Il giudice delle indagini preliminari ha convalidato l’arresto.
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