È Nicola Moscato, ex consigliere di maggioranza dell’amministrazione d’Apollonio, che fa la clamorosa rivelazione: il contratto con la società che gestisce le soste a pagamento c’è, contrariamente a quello che affermano in tanti. Siamo stati corretti continua Moscato e afferma: “Dopo anni di cattiva informazione, che hanno permesso all’ amministrazione comunale isernina in carica di fare mera propaganda elettorale sull’argomento ( e di conseguenza di vincere anche le elezioni comunali), è arrivato il momento di mettere a tacere alcune assurde illazioni che da anni circolano impunemente in giro e tendono solo ad illudere la cittadinanza. Le foto in allegato fanno riferimento al contratto ( convenzione, accordo transattivo, scrittura privata, chiamatelo come meglio vi aggrada) del Giugno 2019, con il quale il Comune di Isernia affidava la gestione delle soste a pagamento (“strisce blu”) all’Aj Mobilità.
Come erroneamente a più riprese sostenuto dall’amministrazione Castrataro e dai relativi comitati cittadini di riferimento, il contratto quindi esiste già da quasi quattro anni (ovvero da ben prima che il neo sindaco dichiarasse in campagna elettorale che le avrebbe eliminate).
Ma v’è di più.
Sulla base del presente contratto, il Comune di Isernia ha già riscosso centinaia di migliaia di euro per la riscossione delle contravvenzioni delle strisce blu.
Soldi pubblici che dovrebbero essere reinvestiti nella città, tutti bonificati e documentati e presenti nelle casse comunali. Soldi pubblici di cui non si parla, nè si vede l’ombra.
E, nonostante tali ingenti incassi ed un contratto in essere, ad oggi il Comune di Isernia non ha mai versato UN EURO alla società per il lavoro svolto.
Ed è per questo che l’Aj Mobilità ha da poco ottenuto due decreti ingiuntivi ai danni del Comune di Isernia per il valore complessivo di 451.600,72 euro!
La presenza di un contratto, di un affidamento di ancora 11 anni e la totale adempienza della ditta ( a fronte dell’inadempienza comunale) rende di fatto impossibile l’eliminazione delle strisce blu da Isernia.
Questa è solo l’anteprima di altre novità che verranno rese note prossimamente.
Tutto questo per far presente che si può essere d’accordo o meno sui parcheggi a pagamento.
Ma ciò che non può essere accettato è la presa in giro dei cittadini isernini con promesse elettorali folli e totalmente inattuabili ai sensi di legge”.