Le marinerie italiane, compresa quella di Termoli, si mobilitano per ribadire il proprio ‘No’ al Piano d’azione dell’Unione Europea che impone una serie di misure dirompenti per l’assetto del settore pesca, senza considerare l’impatto sociale ed economico su imprese, lavoratori. L’appuntamento è per la giornata di domani con una serie di iniziative promosse dal mondo della rappresentanza di cooperative, imprese, lavoratori associazioni e sindacati della pesca.
564 Meno di un minuto di lettura