Il Gup di Roma rinvia a giudizio il broker molisano Gianluigi Torzi, il processo a giugno 2024. Torzi è finito sotto inchiesta da parte dell’Autorità Giudiziaria Vaticana per la compravendita dell’immobile al numero 60 di Sloane Avenue a Londra. Finirà a processo per autoriciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Secondo i pm romani una parte del denaro derivata dalla vendita dell’immobile londinese, circa 15 milioni di euro, sarebbe stato impiegata per l’acquisto di azioni per l’importo di oltre 4,5 milioni di euro. Lo scorso febbraio, il Tribunale del Riesame di Roma, in seguito all’udienza di rinvio dalla Cassazione, aveva disposto l’annullamento della misura cautelare per Torzi disposta dal Gip.
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