L’appello è quello di Francesca Antinucci, moglie del palestinese Khaled, traduttore della Sapienza di Roma, arrestato dagli israeliani nel mentre che attraversava la frontiera dopo aver trascorso le vacanze con la famiglia.
In una nota Facebook arriva lo sfogo della giovane donna e della madre Lucia marchetti che dopo aver chiesto delucidazioni in merito all’arresto di Khaled non hanno ricevuto nessuna risposta. La donna è riuscita a raggiungere l’ambasciata italiana aiutata dalla generosità di alcune signore palestinesi.
Le preoccupazioni della donna sono ora rivolte alla situazione in cui probabilmente si troverebbe il marito ovvero in isolamento e impossibilitato ad avere rapporti con il mondo esterno.
La situazione resta tesa in attesa che si faccia chiarezza sulla vicenda e si auspica una veloce risoluzione e che Khaled possa incontrare il suo avvocato il prima possibile.