MAXITRUFFA BONUS EDILIZI, SEI ARRESTI: COINVOLTO ANCHE IL MOLISE

La truffa è stata commessa sfruttando le agevolazioni del “Decreto Rilancio” per gli edifici residenziali, grazie alle quali hanno avuto delle detrazioni fiscali

Anche il Molise è coinvolto nella maxitruffa che ha coinvolto circa 50 società “cantiere” che, insieme ai loro rappresentanti legali, in seguito a un’attività investigativa molto complessa condotta dalla Procura di Napoli, hanno ricevuto l’applicazione di misure cautelari. L’ordinanza dispone l’arresto di 6 persone e il sequestro preventivo di circa 16 milioni di euro, e di crediti d’imposta fittizi dal valore di 48 milioni di euro. Le persone indagate sono 83, e di questi, 60 sono stati raggiunti da misure cautelari.
La truffa è stata commessa sfruttando le agevolazioni del “Decreto Rilancio” per gli edifici residenziali, grazie alle quali hanno avuto delle detrazioni fiscali, utilizzando quindi, un credito d’imposta cedibile e di conseguenza monetizzabile.
Utilizzando documentazioni fasulle, gli autori del reato hanno ottenuto crediti d’imposta pari a 130 milioni di euro. Tali crediti sono stati ceduti a Poste Italiane (estranea ai fatti) in cambio di somme di denaro consistenti, disperse attraverso una rete di persone compiacenti, principalmente di nazionalità cinese.
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