“Un convegno dal sapore provocatorio e che fa pensare ad un’interpretazione di parte, come ormai abitudine dell’ANPI, tesa a rivedere quelle brutalità commesse, per volere di Tito, dai partigiani jugoslavi e dall’OZNA a danno di decine e decine di migliaia di italiani”. Questa la riflessione del Coordinatore per il Molise dell’Unione degli Istriani, Gianni Meffe, sul convegno organizzato dall’ANPI presso la sede universitaria di Termoli. “Come Unione degli Istriani – si legge in una nota stampa – rinnoviamo al Rettore dell’università degli Studi del Molise di valutare la possibilità di non concedere gli spazi della sede di Termoli per il convegno che si terrà il giorno 9 febbraio”.
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