Dopo i ladri in fuga da un condominio di via Campania, ripresi con lo smartphone da un residente, negli ultimi giorni un altro episodio di cronaca ha destato particolare preoccupazione. Qualche sera fa tra i vicoli del centro storico, una residente stava facendo rientro a casa, quando illuminate dalla luce di un lampione, dinanzi a lei si sono palesate le sagome di due uomini in passamontagna che stavano tentando di intrufolarsi all’interno di un’abitazione. Con le spalle al muro, hanno fissato per qualche istante la donna, che nel frattempo ha tirato fuori dalla tasca il cellulare per chiedere aiuto. Subito dopo si sono dileguati nel nulla, prendendo direzioni differenti. La signora, dopo il faccia a faccia con i presunti malviventi, era visibilmente sotto choc. Dopo essersi ripresa ha allertato il vicinato che sinceratosi delle condizioni della donna, ha prontamente allertato le forze dell’ordine. Queste ultime ora indagano sull’accaduto. Dei ladri, al momento, nessuna traccia. Probabile che si siano allontanati. Ma ora i residenti hanno paura che la zona sia nuovamente presa di mira. Anche perché, quanto accaduto nel centro storico di Venafro non è il primo caso del genere registrato negli ultimi mesi. I dati in possesso delle autorità però smentiscono qualsiasi allarme furti. In realtà, secondo le statistiche aggiornate, i reati predatori in provincia di Isernia sono addirittura in calo. Quel che è cambiato, probabilmente, è il modo d’agire dei malviventi. Molto più sfrontati, pronti ad agire, non solo di notte, ma anche in pieno giorno. Indifferenti anche dinanzi alla possibilità di trovarsi faccia a faccia con i proprietari delle abitazioni. Comportamenti, questi ultimi, che non fanno dormire sonni tranquilli ai venafrani e ai cittadini delle zone limitrofe.
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