Dopo aver accusato un malore, il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 2 aprile scorso su richiesta dei medici che lo hanno visitato per scongiurare complicazioni alla salute. Una protesta che era partita a fronte di quello che ha definito “il totale fallimento della gestione dell’Amministrazione Penitenziaria, tra suicidi dei detenuti e continue aggressioni agli agenti.” Di Giacomo, nonostante il malore, si è detto intenzionato a proseguire nella sua iniziativa. Intanto in queste ore arriva anche la solidarietà dell’europarlamentare Aldo Patriciello “Le problematiche che riguardano il sistema penitenziario italiano – ha scritto in un messaggio – da tempo sono attenzionate dal Parlamento Europeo. Sono certo che anche i parlamentari italiani del mio partito si adopereranno in questa direzione”.
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