La specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri di Abruzzo e Molise ha tracciato un bilancio degli interventi effettuati nell’anno appena trascorso, con le sue capillari articolazioni sul territorio.
Nella nostra regione, nel periodo in esame, sono stati circa 27.000 i controlli, dai quali sono scaturite 193 denunce e illeciti amministrativi per una somma di oltre 369.000 euro. Le maggiori violazioni sono state relative alle norme sulle utilizzazioni boschive, sui pascoli, sui rischi connessi al dissesto e sulla materia urbanistico-edilizia. Ma anche maltrattamento d’animali, incendi boschivi e inquinamento.
Uno dei principali temi attenzionati durante l’anno 2022 è stato quello della fauna selvatica. In particolare, sono stati avviati servizi mirati alla prevenzione/repressione del reato di foraggiamento di cinghiali, spesso utilizzato da cacciatori e bracconieri per ottenere la fiducia degli animali selvatici. Una vera e propria condotta illegale, con la quale si favorisce la riproduzione dei selvatici in maniera incontrollata.
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