Secondo una rilevazione del sistema di sorveglianza “Passi” dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per il biennio 2022-2023, il 53,3% dei molisani adulti cerca di ridurre l’assunzione di sale, avvicinandosi alla media nazionale del 55,7%. La Basilicata guida la classifica delle regioni con il 68,8%, mentre la Valle d’Aosta è ultima con il 41,7%. Inoltre, l’80% dei molisani utilizza sale iodato, e il 70% lo fa abitualmente. L’ISS sottolinea che un consumo eccessivo di sale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, tumori, osteoporosi e malattie renali, raccomandando un consumo moderato.
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