Su 100 euro spesi dal consumatore per prodotti freschi, solo 20 vanno agli agricoltori, con un utile di soli 7 euro, mentre il commercio e il trasporto incassano 19 euro. Il dato arriva dall’analisi della catena del valore, realizzata da ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) sulla base dei dati Istat disponibili. Per i prodotti trasformati, l’utile agricolo scende ulteriormente a 1,5 euro, mentre l’industria guadagna 1,6 euro, con il commercio che rimane dominante.
“Una situazione – afferma il Presidente di Coldiretti Molise, Claudio Papa – che evidenzia la necessità di intervenire con una più equa distribuzione nella catena del valore con la recente normativa sulle pratiche sleali lungo la filiera e la rilevazione dei costi standard sotto i quali non devono scendere i compensi”.