La Corte d’Assise di Campobasso, presieduta dal giudice Enrico Di Dedda, ha annullato il giudizio immediato emesso nei confronti di Ennio Amorfino, accusato dell’omicidio di Todorov Rayko, un bracciante agricolo di origine bulgara brutalmente ucciso lo scorso febbraio nei campi di Santa Croce di Magliano. La decisione è arrivata al termine di una lunga camera di consiglio, con la disposizione di restituire gli atti al pubblico ministero per la rimodulazione delle circostanze aggravanti.
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