LA NOTA STAMPA DI ALLEANZA PER IL FUTURO:
“Per l’ennesima volta prendiamo atto dell’inadeguatezza di un sindaco irrispettoso. Lo dichiara la segreteria provinciale di Alleanza per il Futuro, il movimento politico fondato dall’avvocato Giovancarmine Mancini, che condanna fortemente la scelta del primo cittadino di Isernia Piero Castrataro di non celebrare il Giorno del Ricordo per le vittime delle Foibe.
Castrataro e i suoi si confermano un’amministrazione improvvisata e volutamente incapace di sensibilizzare la cittadinanza a un tema che fa parte della storia italiana. Così facendo hanno offeso il martirio di tutti coloro che sono stati vigliaccamente uccisi dai comunisti jugoslavi di Tito con la vergognosa complicità di quelli italiani. Nel solco della loro tradizione hanno occultato un massacro operato nei confronti di donne e uomini innocenti e hanno eliminato dalle pagine della nostra storia l’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati. Anche questa volta Castrataro e i suoi si confermano per quelli che sono: freddamente livorosi e fuori dalla realtà.
Per noi il Giorno del Ricordo è sempre stato una ricorrenza da non dimenticare: non è un caso che nel periodo in cui il nostro leader era vicesindaco ogni 10 febbraio venivano organizzate celebrazioni con la presenza dei vertici dell’associazioni degli esuli con il coinvolgimento del mondo della scuola. L’atteggiamento di Castrataro è ancor più ridicolo e svilente se consideriamo che altri soggetti politici, dopo anni di scena muta, sono intervenuti. Lui, invece, Castrataro il fenomeno, si è sentito esente ancora una volta.”
Il 10 febbraio a Isernia si è tenuta una cerimonia commemorativa, voluta dalla Questura di Isernia, in onore di Giovanni Palatucci funzionario di Polizia che, negli anni trascorsi alla guida della Questura di Fiume, salvò numerosi ebrei destinati alla deportazione nei campi concentramento. Il Sindaco di Isernia sui suoi canali social aveva sottolineato come “Questa cerimonia si intreccia con il Giorno del Ricordo dedicato ai massacri delle Foibe, che si celebra proprio oggi e che rappresenta un’altra terribile pagina di violenza legata alla seconda guerra mondiale.”