“Gli ultimi gravi episodi accaduti nei pronto soccorso di Isernia e Campobasso, i precari Covid mandati a casa, i tagli al servizio 118, la chiusura di medicina nucleare a Isernia, la cronica carenza di personale infermieristico e medico col collasso dei pronto soccorso e non solo – scrive in una nota il partito Comunista dei lavoratori Molise -, dimostrano che in Molise dalla tragica esperienza del Covid che ha acceso i riflettori su tutte le carenze della sanità pubblica, anziché fare tesoro della lezione per potenziare tali servizi, si continua ad impoverirli.
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