Nella tarda serata di ieri, il Gup del Tribunale di Campobasso ha emesso, all’esito del giudizio svoltosi con rito abbreviato, sentenza di condanna a carico dei quattro imputati coinvolti nell’inchiesta denominata “Vesuvio”. Le pene comminate a tre dei quattro soggetti, tutti residenti in provincia di Napoli, i quali erano imputati di fatti di estorsione aggravata dal “metodo mafioso” e dall’uso di armi, nonché di spaccio di cocaina per un quantitativo complessivo di circa 5 chili, sono state ricomprese tra i sei anni e cinque mesi ai sei anni e tre mesi di reclusione.
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