In occasione della Festa della Musica prevista per il 21 giugno, l’Archivio di Stato di Isernia inaugura una mostra dedicata al musicista e compositore isernino Vincenzo Viti (1887-1935). Questa è la prima esposizione che ricostruisce la sua carriera musicale. La mostra offre un omaggio a Viti, noto per la sua versatilità che abbracciava la medicina, il giornalismo, la letteratura, la chimica, lo sport e il teatro, ma che trovava nella musica la sua passione principale.
Viti è stato un musicista eclettico, compositore-melodista e paroliere, autore di oltre 70 opere, soprattutto nell’ambito della Canzone napoletana. Ha collaborato con importanti figure del panorama musicale dell’epoca, come Salvatore Di Giacomo, Gennaro Pasquariello, Carmine Pasquale e Settimio Zimarino, contribuendo significativamente alla cultura italiana del suo tempo.
L’inaugurazione della mostra, prevista per le 17 del 21 giugno, vedrà la partecipazione di Enza Zullo, direttore dell’Archivio e curatrice della mostra, dell’etnomusicologo Vincenzo Lombardi e del cantante Mauro Gioielli, che ha curato gli aspetti musicali dell’esposizione.
La mostra resterà aperta fino all’8 luglio, con i seguenti orari di visita: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 9 alle 17.