Questa mattina, al Museo Porta della Terra di San Salvo, Cgil, Cisl e Uil Abruzzo-Molise hanno presentato il nuovo coordinamento interregionale per il settore automotive, per affrontare le sfide economiche e difendere i 35mila lavoratori dell’indotto. Tra i temi discussi: la difesa del tessuto produttivo locale, la proroga degli ammortizzatori sociali per evitare licenziamenti e l’attrazione di investimenti per rilanciare la competitività del settore. “Non possiamo permettere che l’automotive venga lasciato indietro: il futuro delle nostre comunità dipende da interventi rapidi e mirati,” hanno dichiarato i sindacalisti. Particolare attenzione è stata dedicata al progetto della Gigafactory di Termoli, ritenuto un tassello fondamentale per lo sviluppo tecnologico ed economico della zona, e alla riduzione dei costi energetici per sostenere le imprese del territorio. Inoltre, è emersa la necessità di migliorare le infrastrutture stradali, ferroviarie e digitali per favorire collegamenti più efficienti e attrarre nuovi investitori. L’incontro rappresenta un primo passo concreto verso una strategia unitaria per affrontare il futuro del settore. “Solo uniti possiamo garantire un futuro sostenibile all’automotive in Abruzzo e Molise,” hanno affermato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.
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