“Non si ferma l’offensiva contro la sanità privata molisana, senza dimostrare alcun interesse per i diritti dei pazienti che vorrebbero curarsi presso le Strutture convenzionate presenti in regione. È quanto si legge in una nota diffusa dall’Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) del Molise. L’Associazione denuncia: “Se i contratti di confine non ci sono, non possono neppure essere imposti divieti a carico dei cittadini. Non si dimostra alcun interesse per i pazienti che vorrebbero curarsi presso le Strutture convenzionate in regione”. Durante la riunione di Consiglio regionale del 7 novembre 2022 – sottolinea l’Aiop – , Toma ha dichiarato che: “La Regione Molise non paga nulla in extra budget se non lo riscuote […] perché il tavolo tecnico ritiene che l’extra budget non concordato con le altre Regioni porti dei disguidi a livello di budget totale […] ma è un problema loro, non è un problema nostro”. Alle dichiarazioni del Commissario ad acta, l’A.I.O.P. risponde che invece il problema è proprio Suo, poiché “non riesce a farsi ascoltare” dai tavoli istituzionali. Il Commissario ad acta Toma – conclude Aiop – non ha ancora avviato un’azione realmente diretta alla tutela dei diritti dei malati.
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