“Ricordare oggi la tragedia di Marcinelle e le tante vite, tra cui 7 molisane, che in quell’incidente furono perse, rappresenta sicuramente un impegno morale oltre che istituzionale, che ci consente di riflettere oggi, a tanta distanza temporale da quei fatti, sul fenomeno sociale dell’emigrazione italiana del primo dopoguerra e sulle condizioni in cui i nostri connazionali erano costretti a lavorare”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, in occasione della “Giornata del sacrificio del Lavoro Italiano nel mondo”, istituita in occasione della ricorrenza dell’incidente avvenuto nella miniera di carbone a Marcinelle in Belgio dell’8 agosto 1956, nella quale persero la 262 minatori, tra i quali 132 connazionali e 7 molisani.
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