Un passeggero è caduto mentre scendeva da un autobus alla fermata del bivio di Guardialfiera, lungo la S.S. 647 Bifernina, e ha dovuto essere trasportato d’urgenza al pronto soccorso. Secondo quanto riportato dai sindacati FILT-CGIL, FIT-CISL, FAISA CISAL e UGL AUTOFERRO, l’incidente si è verificato in una zona vietata alla fermata, in violazione del Codice della Strada. Questa area, già segnalata come particolarmente pericolosa, rappresenta un serio rischio per la sicurezza sia dei passeggeri che degli automobilisti in transito.
I sindacati hanno espresso forte preoccupazione per l’accaduto, evidenziando che, pur riconoscendo che “il conducente coinvolto non dovrebbe essere ritenuto responsabile”, fermarsi in una zona non a norma espone comunque gli autisti al rischio di “conseguenze penali in caso di incidenti”. Inoltre, l’incidente porta alla luce un problema mai affrontato: la presenza di fermate non conformi lungo la Bifernina, una situazione che potrebbe avere conseguenze molto gravi. “Quanto dobbiamo ancora aspettare? Si aspetta che ci scappi il morto?”, si sono chiesti i rappresentanti sindacali, sottolineando l’urgenza di un intervento.
I sindacati hanno anche accusato l’azienda SATI, responsabile del servizio, di aver sanzionato quegli autisti che si sono rifiutati di fermarsi in queste aree pericolose, dicendo: “L’azienda dovrebbe tutelare la sicurezza dei passeggeri e degli autisti, non punire chi agisce responsabilmente”. Per questo motivo, chiedono un intervento immediato delle autorità competenti per garantire che tutte le fermate lungo la Bifernina siano sicure e a norma. Infine, i sindacati hanno fatto sapere di essere in attesa di una convocazione urgente dal Prefetto, affermando con forza: “Non possiamo aspettare che un evento tragico accada prima di agire”.