Il centrodestra al Comune di Campobasso ha presentato oggi, la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale monotematico sui temi della “Pubblica sicurezza e degrado urbano in atto nel centro storico cittadino”. La seduta «si ritiene quanto mai urgente» con lo scopo di «intraprendere iniziative efficaci ed efficienti, mirate e ponderate – si legge nel documento a firma dei 15 rappresentanti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Popolari per l’Italia, Noi Moderati, Udc e “Amo Campobasso”, il gruppo dell’ex candidato a sindaco, Aldo De Benedittis – nel rispetto dei ruoli e delle competenze di tutte le istituzioni presenti sul territorio al fine di realizzare interventi qualificati per fronteggiare le criticità emergenti a favore della salvaguardia dei principi di sicurezza integrata sul territorio».
Inoltre, «si ritiene utile ed opportuno formulare un invito ad intervenire in ordine ai lavori del Consiglio comunale al neo dirigente dell’Area della Polizia Municipale (Luigi Vella, vincitore della selezione pubblica, per il quale è stata pubblicata qualche settimana fa la delibera di affidamento dell’incarico, ndr) allargando la possibilità di intervento a tutte le associazioni di quartiere, Comitati civici cittadini e organizzazioni di settore regolarmente costituite e validamente rappresentate con lo spirito di capire, approfondire e valutare unitamente a coloro che sono chiamati a rappresentare le criticità rilevate e rilevabili al fine di coordinare le azioni, mettendo in campo iniziative di salvaguardia del bene collettivo restituendo serenità e sicurezza alla popolazione nel rispetto delle leggi e dei regolamenti».
«Tratteremo anche la valorizzazione commerciale, storico culturale e turistica del nostro borgo antico – ha affermato Domenico Esposito, capogruppo di Forza Italia e vice presidente del Consiglio Comunale –. L’intenzione manifesta da parte di tutti i gruppi di centrodestra è quella di attivare un vero e proprio piano strategico di rilancio dell’intera area che tenga conto di tutti i lavori in essere nell’area ad iniziare dal castello Monforte fino a tutti i percorsi di valorizzazione delle radici culturali della nostra città: dalla casa di delicata Civerra, al museo Sannitico che li insiste, alla Torre Terzano, alla Campobasso sotterranea, al valore delle piccole e medie attività che insistono in quell’area. In primis l’artigianato di piazzetta Palombo, il valore del Largo di fondaco della Farina, di Largo San Leonardo dei vicoli e di tutti i luoghi che lo compongono che devono ritrovare nuova vita e nuova linfa».
«Come abbiamo scritto nel nostro programma elettorale – ha osservato Esposito – pensiamo alla realizzazione di una zona franca per avvantaggiare gli eroici artigiani e commercianti che continuano a lavorare in quelle aree, abbiamo pensato di intessere un rapporto collaborativo con la università del Molise per verificare la fattibilità di realizzare in quell’area anche case dello studente diffuso, o altre iniziative che possano rendere merito ad un borgo che ha un potenziale di bellezza enorme che non è sfruttato. Avvantaggeremo con questa richiesta di monotematico la politica dell’ascolto con il massimo coinvolgimento di tutto il tessuto socio culturale locale perché – ha concluso l’esponente forzista – credo che questa sia la vera risposta al bisogno di sicurezza che non è solo quella reale ma anche quella percepita».