Il Tribunale del Riesame dell’Aquila – come riporta Rete8.it – concede gli arresti domiciliari all’agente penitenziario di 53 anni, originario di Campobasso ma residente a Sulmona, accusato di aver introdotto tre micro cellulari nel carcere di massima sicurezza destinati, secondo l’accusa, ai detenuti. I giudici aquilani hanno accolto l’istanza dell’avvocato difensore, Alessandro Margiotta.
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