CONSIGLIO REGIONALE, EMENDATO IL RENDICONTO 2020

L'atto si è reso necessario dopo i rilievi della Corte dei Conti e la sentenza della Corte Costituzionale

Consiglio regionale, questa mattina è stato riapprovato il Rendiconto per l’esercizio finanziario 2020. L’atto si è reso necessario dopo i rilievi della Corte dei Conti e la sentenza della Corte Costituzionale.

In ottemperanza della sentenza emanata dalla Consulta, infatti, è stata emendata l’errata determinazione del saldo di amministrazione al 31 dicembre 2020, conformemente ai rilievi formulati dalla Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per il Molise.

Il documento è stato approvato a maggioranza, ma con il voto contrario degli esponenti di opposizione.

La proposta di legge n. 26, di iniziativa della Giunta regionale, concernente “Modifiche alla legge regionale n. 6 del 2021, Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2020” prevede

  • maggiorazione di euro 13.612.916,00 per mancati impegni per fiscalità da trasferire al SSR;
  • della maggiorazione di euro 52.193.712,31 per mancati accantonamenti a titolo di FCDE;
  • della maggiorazione di euro 13.536.232,73 per fondo contenzioso 2020;
  • della maggiorazione di euro 15.518.588,07 alla mancata dimostrazione del fondamento della sottrazione di per quote vincolate collegate agli accantonamenti per residui perenti.

In proposito il Relatore, inoltre, ha evidenziato che l’inderogabile principio di continuità tra gli esercizi finanziari invocato dalla Consulta richiede il collegamento genetico tra i bilanci secondo la loro sequenza temporale, sicché occorre intervenire su ciascun documento contabile oggetto della pronuncia di illegittimità costituzionale n. 39 del 24 gennaio /11 marzo 2024, riallineando ognuno di essi nella debita sequenza temporale.

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