DEMEDICALIZZAZIONE DEL 118, I MEDICI CHIEDONO TAVOLO URGENTE

La Federazione Italiana Medici di Famiglia ha richiesto un tavolo di confronto Aziendale urgente sulla questione della demedicalizzazione delle postazioni del 118

La Federazione Italiana Medici di Famiglia ha richiesto un tavolo di confronto Aziendale urgente sulla questione della demedicalizzazione delle postazioni del 118, che se confermata, – sostiene la federazione- porterebbe generare situazioni in cui un singolo medico del 118 abbia in carico nelle ore notturne ben oltre la metà dell’intera popolazione della provincia di Isernia, perché il servizio di guardia medica, ovvero la cosiddetta Continuità Assistenziale, ha il solo scopo fare le veci del medico di famiglia durante la sua assenza e non è qualificata per gestire situazioni di emergenza. Non può, quindi, vicariare il 118.
Nel caso non venisse ripristinato immediatamente il servizio – avvertono i medici di famiglia- avremo a breve termine un aggravamento della carenza di medici delle guardie con una sempre più frequente chiusura delle stesse, dato che i professionisti saranno esposti ad un rischio lavorativo per cui non sono assicurati.
Mostra tutto
Pulsante per tornare all'inizio