«A conclusione di queste intense giornate di Fede e devozione verso i nostri Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria – si legge in una nota di Alfredo Ricci, sindaco di Venafro – voglio ringraziare il Comitato Festa che da alcuni anni, con il suo Presidente Gianni Boggia e i suoi affiatati e preziosi collaboratori, si impegna con sacrificio, entusiasmo e passione nell’organizzazione dei festeggiamenti in onore dei nostri Santi Patroni. Anche quest’anno, in un crescendo di successi, hanno consentito alla nostra Città, e ai tanti che vi sono giunti per l’occasione, di godere di giornate straordinarie. Il giudizio positivo dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza costituisce la migliore iniezione di fiducia per prepararsi per il prossimo anno.
Con loro voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita degli eventi, sia religiosi sia civili, che rientrano nel programma dei festeggiamenti.
Grazie al Vescovo e ai sacerdoti della città, che hanno consentito a tutti noi di vivere con la giusta solennità e ritualità la speciale devozione che lega il popolo venafrano ai Santi Martiri, insieme ai cori che hanno animato le liturgie.
Grazie alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale, alle associazioni di volontariato di protezione civile (Vigili del Fuoco in congedo e Associazione Carabinieri, nonché Venafro Soccorso) per avere consentito che tutto si svolgesse in sicurezza e tranquillità.
Grazie ai ragazzi della “bandarella”, che mantengono con gioia questa tradizione unica, ai cittadini e gruppi che hanno abbellito con altarini, fiori e luci i rioni e vicinati, ai preparatori, che riescono sempre a dare un luminoso decoro ai simulacri dei nostri Patroni, e ai portatori, giovani fedeli e ferventi che, con una passione e determinazione ammirevoli, hanno voluto lanciare un bellissimo segnale di rinnovato impegno delle nuove generazioni al servizio della devozione dei Venafrani verso i Santi Martiri e la nostra città, un bel segnale che tutti abbiamo notato e apprezzato, vero vanto per la nostra città.
I riti e i festeggiamenti in onore dei nostri Santi Martiri in parte restano sempre gli stessi, in parte si rinnovano, in ogni caso vanno combinati con i tempi che cambiano. Si tratta di un meccanismo complesso, a cui concorrono tanti ingranaggi, piccoli e grandi, che credo che anche quest’anno si siano incastrati nella giusta maniera. Non resta che dire: MEGL’ A TIEMP!».