Alla base dell’accordo la promozione del cosiddetto ‘Passaporto ematico’ quale strumento teso alla prevenzione dei fenomeni tragici nella pratica sportiva per agonisti e non. Il ‘Passaporto ematico’ è un documento, da aggiungere al certificato di idoneità sportiva, che contiene tutta una serie di informazioni circa la condizione fisica dello sportivo a partire dai sei anni. Qualora questi test hanno esito negativo lo sportivo saprà che può praticare la sua attività con una migliore conoscenza del proprio corpo e delle proprie possibilità. “Abbiamo voluto fortemente questa intesa – spiega il Presidente della Fondazione Polito, Davide Polito – perché rappresenta ciò che quotidianamente facciamo per intraprendere un percorso a scopo benefico volto alla tutela della salute nel mondo dello sport. La prevenzione è fondamentale. “La Fondazione Neuromed promuove da sempre progetti di prevenzione. – dice poi Mario Pietracupa, Presidente Fondazione Neuromed – Siamo per questo vicini anche al mondo dello sport per fare la nostra parte.
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