Francesca De Luca, giovane studiosa di Venafro, ha ricevuto il Premio “Ugo Procacci 2024” dall’Accademia dei Lincei per la sua ricerca sulla tutela e il restauro dei dipinti napoletani nell’Ottocento preunitario. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 7 novembre a Palazzo Corsini a Roma, e il premio le è stato consegnato dal presidente Roberto Antonelli e dal vicepresidente Carlo Doglioni. Questo prestigioso riconoscimento è destinato a giovani ricercatori in storia, storia dell’arte e restauro, con tesi basate su documentazione archivistica. De Luca ha vinto grazie al suo lavoro “Sollecite provvidenze”, apprezzato per la ricchezza dell’archivistica e l’originalità della ricerca, che ha riscoperto figure e processi operativi nel restauro dell’arte ecclesiastica napoletana. La tesi, che sarà pubblicata nel 2025, rappresenta anche una base importante per future ricerche nel campo del restauro. Laureata in Scienze dei Beni Culturali e in Archeologia e Storia dell’Arte, ha conseguito il dottorato in Scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche. Attualmente insegna Storia dell’arte e si dedica anche al volontariato a Venafro.
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