L’area interna del Fortore è messa a dura prova per la carenza dei servizi sanitari. Dal servizio di emergenza del 118, alla medicina di urgenza della continuità assistenziale (guardie mediche), le difficoltà sono numerose. “Da oltre 4 anni, l’Asrem – afferma il sindaco di Pietracatella Antonio Tomassone – ancora non attiva misure già finanziate, legate alla Snai 2014-2020, che prevedono per l’area del Fortore, come per le altre aree interne, figure come “l’infermiere di comunità” e la rete delle “farmacie rurali”, che sarebbero servite a migliorare l’offerta sanitaria. Tutto questo non è più accettabile – conclude il primo cittadino di Pietracatella -.
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