Dal 6 febbraio, alle ore 14, i trattori torneranno a presidiare Termoli per gridare il loro dissenso nei confronti delle politiche adottate dall’Ue nei confronti del settore agricolo.
Secondo Michele Nasillo, imprenditore agricolo del Basso Molise e fondatore dell’associazione Uniti per l’Agricoltura, “stanno minacciando il futuro dell’agricoltura”.
Per il 7 febbraio invece, è stato organizzato un corteo di mezzi agricoli che sfileranno lungo la statale 16.
Nasillo si è soffermato soprattutto sull’obbligo di evitare la coltivazione di terreni fertili, favorendo l’importazione dall’estero di prodotti agroalimentari, portando quindi ad una perdita di qualità nei prodotti locali per far spazio ad alternative come farina di grilli e carne sintetica.
Nasillo ha anche definito assurda la proposta di ricevere dei compensi per non coltivare nei prossimi vent’anni poiché così la semina diverrebbe impossibile.