Individuate con tecniche avanzate di neuroimmagini e genetica, strutture cerebrali danneggiate dall’ipertensione e collegate alla demenza. Un passo in avanti verso la comprensione dei meccanismi che legano la pressione arteriosa elevata al decadimento cognitivo. Lo studio, che vede la partecipazione dell’Università di Edimburgo, l’Università di Cracovia, il Dipartimento di Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale del Neuromed di Pozzilli e altre istituzioni scientifiche europee, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica European Heart Journal.
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