Oggi ricorre il 78° anniversario della morte di Giovanni Palatucci, riconosciuto dallo Stato di Israele come “Giusto tra le nazioni”, per aver salvato dal genocidio molti ebrei stranieri e italiani.
Questa mattina, la Polizia di Stato di Isernia ha voluto ricordarlo con una cerimonia presso il monumento a lui dedicato all’interno della villa comunale, alla presenza del Questore Vincenzo Macrì, del Prefetto di Isernia Franca Tancredi, del Presidente della Provincia Alfredo Ricci, del Sindaco Piero Castrataro e dei Comandanti Provinciali di Arma Carabinieri e Guardia di Finanza, mentre in piazza D’Uva è stata apposta una targa alla memoria.
Martire della Polizia di Stato, Palatucci è nato a Montella, in provincia di Avellino e quando fu arrestato dalla polizia nazista, nel 1944, era reggente della Questura di Fiume, città oggi in territorio croato. Internato nel campo di concentramento di Dachau, dove era stato deportato con l’accusa di cospirazione, morì di stenti 78 giorni prima della liberazione del campo.
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