Nella giornata di ieri, 15 aprile, la Vibac di Termoli, ha comunicato l’inizio della procedura per il licenziamento collettivo di 90 dipendenti su un totale di 139 assunti.
Non sono bastati dunque gli ulteriori mesi di cassa integrazione, che scadranno a breve.
La motivazione addotta dalla proprietà dell’azienda è legata alla crisi di mercato e alle guerre che si combattono attualmente nel mondo, che hanno portato ad una significativa diminuzione della domanda e all’aumento dei costi delle materie prime necessarie per la produzione.
La notizia ha generato preoccupazione e tensione tra i dipendenti. Di fronte a questa situazione, la Regione ha immediatamente convocato un tavolo di crisi aziendale, fissando l’appuntamento per giovedì 18 aprile, al fine di coordinare e condividere gli interventi di politica attiva da mettere in campo per affrontare l’emergenza occupazionale e sostenere i lavoratori.