Un Avviso, il primo pubblicato dall’Asrem, che è andato praticamente deserto. Sono state poche le associazioni di volontario di 118 che hanno risposto per l’affidamento del servizio. Per tale motivo l’Azienda Sanitaria Regionale lo ha ritirato, proponendone un altro che è stato pubblicato. Questo perché “l’esiguo numero di istanze pervenute non consente di garantire la completa ed efficiente strutturazione del servizio e quest’ultimo non può essere affidato limitatamente alle postazioni per le quali sono giunte le candidature”. Nel nuovo Avviso si riscontrano delle novità sostanziali. Le assunzioni previste, infatti, sono passate da 24 a 70, praticamente triplicate. Su alcune postazioni passano da una a tre, su altre anche fino a cinque. Il numero di assunzioni previste ora è pari al 30% concesso dalla normativa del terzo settore, il massimo consentito. Ieri c’è stata una riunione di tutte le associazioni del 118 e sembrerebbe, da quanto trapelato, che ci sia moderata soddisfazione e che le stesse sarebbero pronte a rispondere all’Avviso. La cui scadenza è fissata al 22 febbraio, 30 giorni dalla data di pubblicazione.
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