Uccisa a fucilate l’orsa Amarena. Il plantigrado ormai diventato famoso perché avvistato frequentemente nei centri abitati del Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise, insieme ai suoi cuccioli e diventato il simbolo del Pnalm. L’orsa Amarena era la madre di Juan Carrito, morto qualche mese fa a Castel di Sangro dopo essere stato investito da un’auto. A comunicare l’accaduto lo stesso Pnalm. Il responsabile è già stato rintracciato dai Carabinieri. “Alle 23:00 circa di ieri sera – si legge nella nota – l’Orsa Amarena è stata colpita da una fucilata esplosa alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall’Area Contigua. Sul posto intervenute le Guardie del Parco e il veterinario, che però ha potuto accertare solo la morte dell’orso”. Il responsabile del gesto sarebbe un 56enne di San Benedetto dei Marsi che avrebbe dichiarato alle forze dell’ordine di aver sparato che impaurito. Intanto una task force sta cercando i cuccioli dell’orsa per metterli in sicurezza.
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