Al Veneziale di Isernia è stato attivato l’innovativo programma di trattamento per le CTO, ovvero occlusioni coronariche croniche totali. A capo del programma vi è il primario Carlo Olivieri insieme al dott. Gioele Verrecchia e in collaborazione con l’affermato cardiologo Nino Cocco. Questa nuova tipologia di trattamento si inserisce li’ dove la tradizionale chirurgia fallisce. Il tutto prevede un intervento poco invasivo in cui viene fatto passare attraverso un piccolo foro a livello del polso o dell’inguine un catetere sottilissimo che va a liberare i vasi ostruiti. Una notizia che fa sperare per le sorti di un ospedale, quello di Isernia, da tempo affetto da una cronica carenza di personale e al centro di molte polemiche a livello regionale.
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