Un artigiano è stato costretto da due estorsori, padre e figlio, a consegnare loro una somma di denaro in contante, per riavere indietro i suoi attrezzi da lavoro e il furgone che gli avevano rubato lo scorso febbraio.
Così è scattata la denuncia presso i Carabinieri di Rotello che, insieme al NOR della Compagnia di Larino, ha permesso di avviare le indagini coordinate dalla Procura di Larino.
Gli estorsori, un 63enne e il figlio 31enne, sono scattate le manette quando, i militari del NOR di Larino, li hanno sorpresi con il denaro contante ricevuto dalla vittima.
Gli arresti sono stati convalidati dal GIP del Tribunale di Larino che ha disposto la misura degli arresti domiciliari per entrambi gli estorsori.