Nel pomeriggio del 7 marzo, la Squadra Mobile di Campobasso ha eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di un 50enne del capoluogo, accusato di atti persecutori e lesioni personali nei confronti della moglie. Il divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico, è stato emesso dal gip del Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura. L’uomo, recentemente separato dalla moglie, l’avrebbe perseguitata con telefonate, messaggi, pedinamenti, insulti e violenze fisiche, aggravate da gelosia e abuso di alcol.
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