PRELEVANO ABUSIVAMENTE ACQUA DAL TORRENTE, NEI GUAI QUATTRO ALLEVATORI

L'acqua era destinata all'abbeveraggio del bestiame

Isernia. Nell’ambito di controlli effettuati presso alcune aziende zootecniche della provincia di Isernia, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) del Gruppo di Isernia e del Nucleo Carabinieri Forestale di Forlì del Sannio hanno scoperto che i titolari delle stesse prelevavano abusivamente acqua da sorgenti e torrenti per l’abbeveraggio del bestiame.

Nello specifico è stato accertato che i quattro allevatori prelevavano l’acqua con l’ausilio di motopompe in assenza della prescritta autorizzazione della Regione Molise, incappando ciascuno in una sanzione amministrativa il cui importo va da un minimo di Euro 8.000 ad un massimo di Euro 80.000 e che dovrà essere stabilito dall’Autorità regionale, ai sensi dell’art. 17 commi 1 e 3 del R.D. 1775 del 1933 e ss.mm.ii.

La tutela delle risorse idriche, la cui importanza sta diventando sempre più rilevante in considerazione dei frequenti eventi siccitosi che colpiscono, non solo nella stagione estiva, il nostro Paese, è un’attività su cui i carabinieri forestali mantengono un impegno costante al fine di garantire che l’utilizzo di un bene prezioso come l’acqua avvenga secondo le norme di settore.

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