Che il clima sia cambiato è ormai una realtà inconfutabile ma che anche a dicembre bisogna ricorrere al razionamento dell’acqua deve far riflettere. Ad affermarlo è Coldiretti Molise che, prendendo spunto dalla decisione dal Comune di Agnone, candidata a diventare “capitale europea della cultura nel 2024”, di sospendere l’erogazione di acqua dalla mezzanotte alle sei del mattino, ritorna sull’annoso problema della gestione delle risorse idriche. “Quello della riduzione di disponibilità di acqua, per uso sia agricolo che civile e/o industriale, è un problema che va affrontato con la massima urgenza ed efficacia – afferma il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese –. La nuova classe dirigente regionale mettere in campo interventi tempestivi ed efficaci, per fronteggiare i cambiamenti climatici”.
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