Erano le 11.00 circa di questa mattina, quando un uomo in evidente stato confusionale ha chiamato sull’utenza telefonica di emergenza 112, minacciando di buttarsi dal viadotto nei pressi di Isernia Sud. Nonostante il tentativo di tranquillizzarlo da parte degli operatori della Centrale Operativa, specificamente addestrati per gestire queste situazioni anche con il colloquio telefonico, l’interlocutore continuava a ripetere che di lì a poco si sarebbe lasciato andare. Sono stati inviati immediatamente sul posto tre equipaggi del Comando Compagnia Carabinieri di Isernia. L’uomo voleva lanciarsi dal viadotto “Longano” sulla Strada Statale 85 Venafrana, all’altezza dello svincolo per Isernia-Sud. Era aggrappato al parapetto, visibilmente stanco, vista la notevole stazza e continuava a ripetere che si sarebbe buttato.
I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno messo in sicurezza la zona bloccando il traffico stradale, poi si sono avvicinati all’uomo che era in evidente stato confusionale, mentre nel frattempo giungeva sul posto a dar manforte ai colleghi una volante della Polizia di Stato. I militari hanno cercato di tranquillizzarlo instaurando un dialogo fiduciario e di mediazione e approfittando di un momento di distrazione sono riusciti ad afferrarlo per le braccia e per le gambe, bloccandolo vicino al parapetto, con il contributo del personale della Polizia, mentre affluiva in loco anche una squadra dei Vigili del Fuoco. Sono stati frangenti delicati e concitati, ma per fortuna il tentativo dei militari dell’Arma è andato a buon fine, anche grazie all’ intervento dei colleghi della Polizia e dei Vigili del Fuoco di Isernia, i quali dopo averlo imbragato e messo in sicurezza, hanno aiutato gli operanti a riportarlo sulla sede stradale, dove è stato affidato al personale sanitario del 118 per le prime cure del caso e successivamente trasportato all’Ospedale Civile “F. Veneziale” di Isernia.