Nanni Prete, un ex edicolante di Venafro conosciuto da tutti, un molisano come tanti per sua stessa definizione, ha voluto affidare ad una lettera aperta il suo appello a desistere dal combattere l’ attività delle strutture sanitarie private “solo per motivi politici, meschini e ignobili”.
“Circa due mesi fa ho avuto un problema di salute abbastanza serio – si legge nella lettera- tanto da rivolgermi a strutture private quali la Neuromed di Pozzilli e il Gemelli di Campobasso, che forniscono servizi e prestazioni specialistiche salvavita, che la sanità pubblica, suo malgrado, non riesce a garantire a noi molisani. Entrambe si sono prese cura di me in modo eccellente ed ho avuto modo di constatare la grande professionalità dei medici e di tutti gli operatori sanitari, che immediatamente hanno saputo individuare il problema e procedere con le giuste terapie, combattendo il male che mi aveva colpito e salvandomi la vita. Non posso che esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a entrambe le strutture e rivolgermi, in questo momento, alla Regione Molise, chiedendole di mettere da parte ogni spirito di rivalsa e considerare nella giusta maniera l’importanza della salute dei cittadini, in un momento storico come quello che stiamo attraversando (Covid e guerra in Ucraina) e che più di qualcosa avrebbe dovuto di certo insegnarci”.
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