SENZ’ARIA CONDIZIONATA SUI BUS, LA DENUNCIA DEI SINDACATI

L’appello dei sindacati alle aziende della Regione

Campobasso. Sui pullman, autisti e passeggeri, sono costretti a viaggiare senz’aria condizionata. La situazione, viste le temperature che da giorni si registrano in Molise, sfiorando i 40 gradi, non è più tollerabile.

A denunciare la situazione sono stati i sindacati. “Anche in Molise gli autisti degli autobus regionali nella morsa del caldo, la calura estiva sta mettendo in serie difficoltà autisti e passeggeri – si legge nella nota congiunta firmata da Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl Autoferro e Faisa Cisal – Mentre apprendiamo benevolmente che il presidente Roberti con l’ordinanza numero uno del 16 luglio 2024 abbia preso provvedimenti per tutelare i lavoratori dei settori Edile, Agricolo e Florovivaistico dalle condizioni di elevato rischio dovuto ad ondate di calore anomale che interessano il territorio regionale. Le condizioni metereologiche avverse interessano anche altri settori e tanti altri lavoratori e lavoratrici. Il settore del Trasporto Pubblico locale è uno di questi, il quale soffre della stessa problematica quando vengono utilizzati autobus sprovvisti di aria condizionata, questo accade nelle aziende molisane di SEAC (servizio urbano Campobasso) e ATM in particolare nelle linee che riguardano il territorio extraurbano di Isernia. Viaggiare senza condizionatori in questi giorni è davvero impossibile per i passeggeri e anche per gli autisti che rischiano malori mettendo a rischio l’incolumità dei viaggiatori. Si puntualizza inoltre che la situazione è aggravata anche dal fatto che spesso gli autobus sono strapieni e che i viaggi si trasformano in veri incubi. Si chiede dunque un impegno concreto al Presidente Roberti e di interessarsi anche dell’incolumità dei lavoratori del settore Trasporti e dei passeggeri che usufruiscono del servizio. L’invito va rivolto anche all’azienda ATM e a tutte le aziende che usano autobus senza aria condizionata. È necessario in un periodo di emergenza come questo assicurare l’incolumità di tutti”.

Mostra tutto
Pulsante per tornare all'inizio