La primavera non è stata un granché e si spera che a luglio e agosto vada meglio sulle spiagge. «È iniziata davvero male la stagione balneare 2023 a causa del maltempo che ha, di fatto, ritardato l’inizio dell’estate e resi inutilizzabili i mesi di maggio e giugno»: è quanto ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio, al giornale Termolionline.
Il sindacato parla di riduzioni dal 15% al 40% delle presenze sui nostri litorali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Hanno sofferto di più le località balneari con presenze principalmente italiane, maggiormente sensibili alle condizioni metereologiche, di meno quelle che vedono la presenza di turisti stranieri.
