Sindacati sul piede di guerra per dire ‘no’ alla procedura di licenziamento annunciata presso lo stabilimento della Vibac di Termoli, che coinvolge 90 dipendenti su 139 complessivi.
“Esprimiamo forte preoccupazione per la situazione aziendale nel suo complesso, a partire dalla mancanza di un piano industriale, elemento essenziale per comprendere le reali intenzioni della proprietà, rispetto al rilancio dell’azienda e alla tutela dei livelli occupazionali” – hanno scritto i sindacati in una nota ai lavoratori –
“È fondamentale in questa fase – continuano – comprendere se esistono e, se sì, quali sono le strategie del Gruppo rispetto al futuro delle attività produttive e quale il piano di investimenti necessario per cogliere obiettivi duraturi. Per queste ragioni abbiamo inviato una richiesta urgente di incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) allo scopo di ragionare insieme sulle prospettive di rilancio delle attività, in un’ottica più ampia possibile”.