“La morte per avvelenamento di 30 cani da tartufo avvenuta nei giorni scorsi a San Pietro di Avellana che ha portato alla conseguente chiusura della tartufaia e all’apertura di una inchiesta da parte della procura della repubblica di Isernia – si legge in una nota dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – non può e non deve restare un fatto privato circoscritto tra i tartufai”. L’Associazione ha annunciato denuncia in Procura a Isernia, per chiedere di individuare, in tempi rapidi, l’autore o degli autori della strage.
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