Un 40enne originario di San Severo, distesosi in terra sulla carreggiata di via Cristoforo Colombo a Termoli nel tentativo di farsi investire dai veicoli di passaggio, urlava di non avere più voglia di vivere a causa delle sue gravi difficoltà economiche per le quali non riusciva a trovare una soluzione. Provvidenziale nell’occasione era il transito a piedi sul posto di un Carabinieri libero dal servizio, che resosi conto della gravità del fatto si avvicinava all’uomo cercando di dialogare con lo stesso convincendolo, almeno inizialmente, a desistere dal proprio intento.
Il Carabiniere però, preso atto delle apparenti condizioni di turbamento dell’uomo che potevano comunque far temere che lo stesso ripetesse gesti del medesimo tenore, dapprima allertava la Centrale Operativa richiedendo l’intervento sul posto di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile nonché di personale del 118, quindi osservava a breve distanza il comportamento del 40enne che infatti, poco dopo, scavalcava il parapetto del vicino muraglione minacciando di lanciarsi nel vuoto da un’altezza di circa 6 metri. A quel punto il militare, avvicinatosi al 40enne e compresa l’impossibilità di farlo desistere dall’intenzione di togliersi la vita, riusciva con gesto repentino ad afferrarlo per il giubbotto e riportarlo all’interno del parapetto facendolo poi sedere in terra, evitando pertanto che lo stesso portasse a compimento l’insano gesto.
All’arrivo sul posto del personale medico del locale 118, dopo una breve visita, l’uomo veniva quindi condotto presso l’Ospedale “San Timoteo” di Termoli per le necessarie cure del caso.
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