Nessuna garanzia da Stellantis sull’impianto di Termoli, dove resta sospeso il progetto di riconversione in una gigafactory: “Acc (la joint venture con Mercedes e TotalEnergies) resta aperta a studiarne la realizzazione in base all’evoluzione delle tecnologie e in considerazione del mercato e della competitività dei fattori abilitanti del sistema Paese”. Insomma, un grandissimo vedremo e che, in ogni caso, necessita di risorse pubbliche, già assegnate attraverso il Pnrr (quasi 400 milioni di euro) ma poi tolte dal governo Meloni viste le incertezze sui tempi di realizzazione. “Una scelta incomprensibile non garantire la fabbrica di batterie – sottolinea la Fiom con il responsabile mobilità Samuele Lodi – Un Paese costruttore che va verso la transizione non può farne a meno”.
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