Così in una nota scrive il consigliere comunale della Lega, Alberto Tramontano. “Non è accettabile che tanti nostri concittadini, bisognosi di cure che la sanità pubblica non garantisce, siano costretti ad uno stato di smarrimento e disperazione. Il Presidente della Regione Molise Donato Toma – continua – , per anni ha sbandierato l’impossibilità di dare risposte perché era impotente rispetto alla struttura commissariale. Ha poi ottenuto la nomina a Commissario alla sanità e ci si aspettava un cambio di marcia, che non è arrivato: prima la responsabilità era del Commissario “straniero”, ora la responsabilità è del Governo centrale, che pone limitazioni alla struttura commissariale guidata da Donato Toma. Delle due, l’una: sbagliava il Presidente della Regione Molise Donato Toma o sbaglia il Commissario alla Sanità Donato Toma? Ma Toma, Governatore e Commissario alla sanità, pare si stia limitando ad operazioni ragionieristiche che non garantiscono risposte ai cittadini molisani, bisognosi di cure mediche di qualità. Neuromed e Gemelli sono percepiti dai molisani, e non solo, come presidii sanitari di eccellenza, da cui ricevono assistenza e risposte che il comparto pubblico non garantisce. Entrare in conflitto con Neuromed e Gemelli – conclude Tramontano – potrebbe produrre effetti inimmaginabili”.
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